Live Report: Coldplay @ Stadio Friuli

E’ dal 27 agosto che 60 operai lavorano per costruire il grandioso palco per il concerto dei Coldplay. In tutto 400 persone sono state impegnate per l’unica tappa italiana del tour “Viva la vida“ che quest’anno ha toccato i principali stadi del mondo. I biglietti della zona prato sono stati i primi a terminare, nel complesso erano presenti 41.500 spettatori superando persino i concerti di Madonna e del boss Bruce Springsteen, tenuti poco tempo prima in quello stadio. Ben il 50% dei fan proveniva dall’Europa orientale, molti hanno approfittato della promozione esistente per la quale, a fronte di un soggiorno nel Friuli di almeno tre giorni, sarebbe stato gratuito l’ingresso.
Per l’apertura si sono esibiti due gruppi durante il pomeriggio: i White Lies, che stanno riscuotendo un discreto successo grazie al loro album d’esordio To Lose My Life, e i Ministri, gruppo italiano sorto nel 2005 di stampo punk rock dallo stile provocatorio.
Alle 21.15 la ormai consueta melodia del valzer Sul bel Danubio blu segnala l’inizio dello show, si spengono i riflettori e parte Life in technicolor. Quattro torce segnalano l’arrivo di Chris Martin e compagni che subito ai posti di comando intonano Violet hill. Si ritorna al passato, con una emozionante e malinconica In my place, poi tocca alla canzone simbolo dei Coldplay, Yellow, accompagnata da palloncini gialli che si muovono tra la folla. Con Fix you, il piu’ famoso brano del dibattuto album “x&y”, interviene il pubblico in sostegno di Chris Martin (al suo “per favore”).
Risulta sempre entusiasmante la versione techno di God put a smile upon your face e Talk che il gruppo esegue come di consueto su una passerella immersa nella folla. E’ la volta di The hardest part, interpretata dal solo Chris Martin al piano, seguita dalla brevissima Postcards from far away, brano strumentale che ci introduce nel pezzo forte Viva la vida: lo stadio prende vita al ritmo martellante delle percussioni! Al termine Chris Martin finge di sentirsi male e crolla sfinito a terra, tenta di rialzarsi piu’ volte finche’ con una capriola ritorna in piedi in un istante per intonare Lost!, altro brano ricco di bassi. E’ stata eseguita la poco nota Green eyes in versione acustica, seguita dalla cover di Billy Jean di Michael Jackson durante la quale Guy Berryman sbaglia note… Il gruppo la prende sul ridere e si prosegue. Bellissima la coreografia e l’esecuzione di Lovers in Japan: Chris canta immerso in un mare di farfalle colorate lanciate in aria come coriandoli, e’ una delle canzoni piu’ appassionanti dell’ultimo cd. Come non dimenticare The scientist eseguita buona parte col solo pianoforte.
Infine e’ la volta di Life in technicolor II, durante la quale vengono sparati 8 kg di fuochi d’artificio, proprio come nel video ufficiale! Alla fine il leader dei Coldplay si scusa per non aver dato il massimo di se a causa del mal di gola e segnala che all’uscita verranno distribuiti cd gratuiti, contenenti l’album live Leftrightleftrightleft disponibile pure in download sul sito ufficiale della band.

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