Premiato al Sundance Film Festival è un film thriller assolutamente da non perdere. Dopo il successo di You’re next, e un altro paio di film meno conosciuti, il “duo” Adam Wingard- Simon Barrett, rispettivamente regista e sceneggiatore, ottiene un altro buon successo nel 2014.
Perché vederlo? Rispetta tutti i canoni del genere thriller e suscita emozioni forti, è un film che non consigliamo a chi soffre di ansia!
In una normale famiglia media americana compare quasi dal nulla un ragazzo troppo perfetto, gentile con tutti che si preoccupa anche eccessivamente possiede un carisma fuori dal comune che riesce a catturare anche più diffidenti.
È proprio questo, misto ad uno sguardo magnetico, che ci fa insospettire sin dall’inizio. La tensione è sempre alta finché le nostre paure e i nostri sospetti non vengono corroborate dei fatti! Si svilupperà una furia assassina sconvolgente degna di Terminator!
La trama
La famiglia Peterson, dopo la perdita del giovane Caleb, soldato americano morto in missione in Afghanistan, riceve la visita di David Collins, un sedicente suo caro amico. La signora Peterson, ancora sconvolta dalla morte del figlio, è scossa molto positivamente da questa visita inattesa, sarà lei l’artefice dell’accoglienza di David che verrà ospitato a tempo indefinito.
La presenza inattesa dell’ospite dapprima crea un po’ di malumori negli altri due figli, ben presto però si crea un legame di complicità e amicizia. Luke, il più piccolo, frequenta le scuole superiori ma è vessato dai bulli che lo prendono di mira ad ogni occasione: è un personaggio spesso presente negli horror, nerd, solo con il suo computer, senza amici. È così che si crea una forte amicizia tra i due. Anna all’inizio osteggia l’ospite ma ben presto, in seguito all’ennesima litigata con il ragazzo, ne rimarrà affascinata.
Gli attori
il protagonista Dan Stevens, già Matthew Crawley nella serie di successo Downton Abbey, è un attore britannico che ha iniziato la sua carriera nel teatro. È di grande espressività infatti con poche parole nel film trasmette un grande senso di inquietudine. Come non ricordare il mitico Shining di Kubrick, in cui già solo la visione del volto del protagonista fa crescere dentro di noi un profondo senso di angoscia.
Maika Monroe interpreta il ruolo di Anna, è nota per il ruolo della protagonista del film horror It follows che le ha fatto acquisire l’epiteto di “regina dell’urlo”, termine con cui si identifica un’attrice associata ai film di genere horror, nonché per aver partecipato al film Bling Ring di Sofia Coppola.
La signora Peterson è interpretata dall’attrice Sheila Kelley, famosa per i telefilm Avvocati a Los Angeles e Sisters, nonché Gossip Girl, dà un’ottima interpretazione del personaggio, così sensibile e scossa dalla recente morte del figlio.
Lance Reddick interpreta il poliziotto che si vedrà dalla metà in poi del film. Anche lui è celebre per i suoi ruoli nei telefilm, primo tra tutti The Wire. Sarà proprio grazie a quest’ultima interpretazione che verrà scelto dal regista J.J. Abrams per la serie tv Fringe.
La colonna sonora
La colonna sonora, ricca di brani di elettronica e progressive rock, è stata realizzata da Steve Moore, conosciuto principalmente come bassista della band americana Zombi: è un vero gioiello! Moore spesso si dedica alla realizzazione di colonne sonore di film horror a basso costo e a remix per alcuni artisti. A volte è accreditato con il nome di Gianni Rossi.
Giudizio complessivo
La particolarità del protagonista, così subdolamente affascinante, con uno sguardo magnetico e inquietante allo stesso tempo, nonché le capacità tecniche dell’attore principale, senza nulla togliere agli altri attori, rendono questo film molto interessante e godibile (per le persone ansiose: rimane sempre un thriller!).
La scenografia è buona durante tutto il film ma in particolare nella parte finale: l’ambientazione è quella di un “labirinto” creato in una discoteca in occasione della festa di Halloween. Luci colorate e fumo rendono l’atmosfera molto più inquietante di quanto non sarebbe stata altrimenti, generando una fotografia fantastica.
Punteggio
il famoso sito Internet americano IMDB attribuisce a The Guest un punteggio di 6,7 (una media calcolata su oltre 60.000 giudizi), a nostro avviso questo film merita un sette pieno e forse qualcosina di più: l’onestà del nostro giudizio è confermato dal Metascore di 76/100, un punteggio che il sito IMDB calcola considerando soltanto le recensioni della stampa ed escludendo quindi il giudizio del pubblico.
Contro
Lo spessore psicologico dei personaggi poteva essere approfondito meglio e alcune scelte registiche potevano essere superiori: ma vi consigliamo altamente la visione.
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