Il 2 ottobre è ripresa la nuova stagione del Teatro dell’Angelo con la commedia “Ti amo, Maria”, interpretata da Antonello Avallone e Debora Caprioglio, per la regia di Giancarlo Fares.
Il testo di questo spettacolo è di Giuseppe Manfridi, che potete trovare integralmente sul sito ufficiale dell’autore, ed è stato portato in scena per la prima volta 10 anni fa da Carlo Delle Piane e Anna Bonaiuto.
La commedia divise in due atti e tutta ambientata su un pianerottolo, precisamente quello di Maria, sul quale i due ex “amanti” (nell’accezione etimologica del termine) si incontrano, discutono, litigano, si amano a un ritmo serrato di accuse e contro accuse, ricordi degli anni passati insieme…
Due attori per la prima volta insieme in questo spettacolo che è ironico ma tragico allo stesso tempo: Avallone assume il ruolo di Sandro, il protagonista, che non ha mai accettato di essere stato lasciato da Maria (D. Caprioglio). I due sono già stati insieme una seconda volta anni prima, ma niente da fare, Sandro non si è arreso mai; dopo anni da quell’ultimo tentativo decide di ritornare da lei e ritentare ancora una volta forse l’ultima. Una situazione che potremmo definire di stalking, ma solo a un primo sguardo: Maria infatti non sa dare una spiegazione razionale alla sua decisione di lasciare Sandro e se all’inizio la sua reazione alla vista del suo ex è molto aggressiva, pian piano la situazione muta fino quasi a ribaltarsi…
La scenografia è veramente ben fatta, anche se si potrebbe pensare che sia molto semplice essendo un pianerottolo: Red Bodó ha ricreato l’ambiente con un ascensore veramente realistico, con tanto di porte automatiche, utilizzato durante lo spettacolo. Un uso sapiente delle luci contribuisce a completare l’opera.
Nel complesso non possiamo che apprezzare la realizzazione, in particolare grazie all’interpretazione di Avallone; una commedia melodrammatica che affronta con sottile ironia il tema dell’amore che diventa malattia, ossessione. È un’opera che risulta leggera, adatta a un pubblico molto ampio. Certamente non è una commedia da ridere ma non è neppure di grande profondità, il giudizio complessivo è positivo: suggerita per chi vuole passare una serata a teatro con la certezza di non annoiarsi, di non dover affrontare dialoghi pesanti o complessi, e perché no anche di gustare un po’ di ironia! Ideale magari dopo una settimana di lavoro e di preoccupazioni.
Ti amo, Maria
di Giuseppe Manfridi
con Antonello Avallone e Debora Caprioglio
Regia di Giancarlo Fares
al Teatro dell’Angelo – Via Simone de Saint Bon, 19
dal martedì al sabato 21:00
la domenica 17:30
fino al 28 ottobre 2012
I commenti non sono attivi per questo post