Lo Shopping on line

Da circa un decennio siamo entrati nell’era di internet, che nella storia umana ha segnato una svolta paragonabile all’invenzione della scrittura. Ormai molti italiani hanno un computer e il 78% (22 milioni) dei navigatori visita i negozi online (di cui 4-5 milioni abitualmente), ma solamente il 10% poi decide di acquistare online. Fino pochi anni fa anch’io facevo parte del 90% dei navigatori che su internet “guardano ma non comprano”, quando ho deciso di smuovermi. Il problema principale che assilla i diffidenti è quello della carta di credito: affidare, infatti, i propri dati bancari ad un sito di cui non si conosce quasi nulla può spaventare. Il “metodo” per tutelarsi, ma nel frattempo non rimanere indietro ai tempi che corrono, è quello di utilizzare una carta prepagata ricaricabile. Ce ne sono di vario tipo e soprattutto di enti diversi (banche, posta…) ma funzionano tutte in modo simile: si carica fino a un tetto massimo e poi per ogni acquisto c’è una commissione, mentre il prelievo non costa nulla. Una volta sottoscritto un contratto per avere questo tipo di carta, possiamo subito sfruttarla (previa ricarica!) per acquistare sul web (e non solo)! Prima di averla mai utilizzata neanche mi facevo troppe domande sulla procedura per l’acquisto; dopo averlo fatto già una volta ci si rende conto dell’inutile diffidenza che ci assillava e di tutto ciò che ci perdevamo! Sulla “rete delle reti” si può acquistare qualunque oggetto: libri, dischi, dvd, videogiochi, vestiti (!), orologi, computer… Naturalmente ci sono le spese di spedizione, ma ciò non farà “lievitare” il prezzo più di tanto; posso parlare senza timori dell’acquisto di libri di cui ho esperienza diretta: spesso sono presenti forti sconti e l’acquisto di più oggetti risulta conveniente. Quali sono i vantaggi di questo metodo? Non si fa prima a scendere sotto casa e comprare un libro o altro? In certi casi è meglio andare in giro a fare shopping mentre in altri casi, ad esempio se un oggetto non si trova facilmente nei negozi vicini a casa, risulta più semplice ed economico. Forse è più “divertente” visitare un negozio in “carne e ossa”, nonostante ci voglia più tempo a disposizione. Dunque non si tratta di svegliarsi una mattina e dire «Da oggi non compro più nei negozi “concreti” ma solo in quelli “virtuali”», si tratta invece di affiancare quest’altro tipo di commercio (e-commerce) a quello tradizionale. Attenzione però, vi consiglio almeno all’inizio di comprare nei siti internet di cui vi potete fidare al 100%, è sempre meglio che acquistare sul primo sito che capita; inoltre leggete sempre le condizioni di vendita, le spese di spedizione e l’IVA (se è inclusa nel prezzo indicato). Tutto ciò naturalmente non è niente di nuovo ma solo dei piccoli accorgimenti per evitare eventuali spiacevoli sorprese. Vi consiglio di visitare: il sito web realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato “Compra con buonsenso” e l’area di eBay dedicata alla sicurezza. E se proprio non volete saperne di utilizzare metodi di pagamento elettronico, potete sempre scegliere negozi in cui si può pagare direttamente al corriere all’arrivo dei prodotti.

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